L’edizione di Futuro Remoto 2010 è incentrata sull’impatto che le attività dell’uomo hanno sull’ambiente. La caccia ai grandi mammiferi del Quaternario, l’introduzione dell’agricoltura, l’uso intensivo dei combustibili fossili, i processi di urbanizzazione, sono solo alcuni dei modi in cui l’uomo ha predato e preda le risorse naturali, compromettendo la stabilità dell’ecosistema Terra.
Oggi, alla luce di una consapevolezza ambientale diffusa, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie e al possibile utilizzo di fonti energetiche alternative è possibile ipotizzare nuovi modelli di sviluppo. La città è il teatro privilegiato delle trasformazioni in atto. Una città sempre più “intelligente”, nella quale la tecnologia digitale gioca un ruolo fondamentale nell’analisi, nella descrizione dinamica e nella gestione degli scenari urbani.