COSTRUIRE sta ad indicare la volontà di rafforzare, costruire e attivare processi sociali, culturali per la realizzazione di una società democratica della conoscenza.
Costruire relazioni, costruire consapevolezze, costruire partecipazione, costruire collaborazioni, costruire comunità, costruire nuove soluzioni, costruire benessere, costruire lavoro, costruire innovazione, costruire cambiamento, costruire futuro.
Nel 2016 – dopo il successo dell’ultima edizione, svoltasi nella piazza simbolo di Napoli, Piazza del Plebiscito, e che ha visto coinvolta tutta la città con le sue università, i suoi centri di ricerca e i suoi musei, registrando più di 150.000 visitatori – Futuro Remoto riafferma il suo carattere di vera e propria “Festa della Scienza”.
I padiglioni del VILLAGGIO DELLA SCIENZA quest’anno i temi dei padiglioni sono i seguenti:
Terra madre: clima, energia e ambiente, Corpo e Mente: salute, benessere e stili di vita, Il futuro del cibo: il cibo di ieri, oggi e domani tra scienza e società, storia e tradizioni, Smart cities: ricerca, sviluppo sostenibile, diffusione di beni e servizi etici, Comunico ergo sum: istruzione, comunicazione, new community e digital divide, Mare nostrum: storia, ricerca, innovazione e Blue economy, Odissea nello spazio: dalle frontiere della ricerca aerospaziale, all’infinitamente piccolo e infinitamente grande dell’Universo, Orizzonti mediterranei: ricerca e sviluppo dei Paesi dell’Africa settentrionale che affacciano sul Mediterraneo, comunità, viaggi e flussi migratori, inclusione sociale, Quarta rivoluzione industriale: makers, fablab, open lab e fabbriche del futuro.